AVVISO ALLA CLIENTELA
Ocdpc n. 1156 del 30 luglio 2025 – “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza dell’evento franoso verificatosi a partire dal giorno 14 marzo 2025 nel territorio del comune di Palagano (MO), in località Boccassuolo”. (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 182 del 7 agosto 2025)
In considerazione della delibera del Consiglio dei ministri 30 giugno 2025, con la quale è stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza dell’evento franoso verificatosi a partire dal giorno 14 marzo 2025, nel territorio del comune di Palagano (MO), in località Boccassuolo, si informa che in ragione del grave disagio socio economico derivante dall’evento franoso e ai sensi dell’art. 11 dell’ordinanza sopracitata, i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici o nel caso dell'agricoltura svolta nei terreni franati o alluvionati, previa presentazione di autocertificazione del danno subito, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, hanno diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari, fino all'agibilità o all'abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza, una sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra:
- la sospensione dell’intera rata: in questo caso, nel periodo di sospensione maturano gli interessi contrattuali pattuiti, che saranno rimborsati dal cliente a partire dalla prima scadenza successiva al termine del periodo di sospensione. L’importo calcolato verrà ripartito su tutto il piano di ammortamento residuo sotto forma di quote aggiuntive alle rate già previste;
- la sospensione della sola quota capitale: in questo caso, durante il periodo di sospensione il cliente sarà tenuto al regolare pagamento degli interessi alle scadenze contrattualmente previste.
Gli interessati potranno presentare la domanda, tramite apposito Modulo di richiesta “Domanda di sospensione” comprensivo di autocertificazione del danno, da inviare all’indirizzo di posta elettronica infoservizi@italfondiario.com entro 30 giorni dalla pubblicazione della presente comunicazione.
Roma, 26 agosto 2025