Catena di fornitura
doValue, nello svolgimento delle proprie attività, si avvale principalmente di fornitori che erogano servizi professionali, consulenziali e di supporto in ambito ICT, oltre che facilities per gli uffici del Gruppo.
Al fine di assicurare sostenibilità e tracciabilità degli approvvigionamenti, il Gruppo gestisce la propria catena di fornitura in modo responsabile: per questo ha istituito un proprio albo fornitori con l’obiettivo di verificare il possesso, da parte degli stessi, di determinati requisiti.
doValue, attraverso un processo di selezione e qualifica delle proprie fonti di approvvigionamento, ha costituito un albo fornitori ed una conseguente vendor list alla quale vengono ammessi solo i soggetti in possesso di specifici requisiti, stabiliti sia dalle policy Aziendali in materia di sicurezza, sia dalle normative/certificazioni del Paese. In aggiunta alle verifiche indicate, vengono effettuate delle valutazioni sui temi Ambientali, Sociali e reputazionali.
Infatti, attraverso l’utilizzo dell’albo, doValue oggi è in grado di qualificare e monitorare la sua “vendor list” non solo sulla base di parametri tecnico-commerciali ma includendo nella valutazione anche indicatori di tipo ambientale e sociale, nonché di sicurezza.
I potenziali fornitori devono compilare un questionario per la raccolta e accettazione di una serie di informazioni di carattere amministrativo, etico, responsabilità sociale, ambientale e di sicurezza sul lavoro:
- accettazione del documento relativo al trattamento dei dati personali di doValue;
- accettazione del modello di organizzazione e gestione di doValue 231/2001;
- accettazione del Codice Etico di doValue;
- aderenza alla legge antimafia 136/2010;
- accettazione della Policy anticorruzione di doValue;
- autodichiarazione di assenza di cariche pendenti e sanzioni relative al decreto 231/2001;
- dichiarazione di disporre di un sistema di responsabilità sociale con standard assimilabili a quelli stabiliti dalla normativa SA 8000, ed eventualmente essere in possesso della certificazione;
- dichiarazione, per i fornitori afferenti a categorie merceologiche rilevanti, di disporre di un sistema di gestione ambientale con standard assimilabili a quelli stabiliti dalla normativa ISO 14001, ed eventualmente essere in possesso della certificazione;
- regolarità contributiva (DURC);
- sicurezza sul lavoro (DVR);
- rispondenza e applicazione dei contratti collettivi (CCNL).
La valutazione dei fornitori viene effettuata con continuità da parte di doValue, al fine di monitorare il livello del servizio erogato.
Tutte queste informazioni e requisiti rappresentano il set minimo e necessario che il fornitore deve presentare per potere accedere al processo di qualifica. L’output di questa fase genera un punteggio, che, se inferiore alla soglia minima, attiva una serie di valutazioni all’interno della funzione che deciderà se far proseguire il fornitore nel processo.
Questo approccio ha la doppia valenza di identificare e ingaggiare da subito fornitori con impatto ambientale ridotto e di sensibilizzare il resto del mercato.
Vendor Rating
È prevista una valutazione costante di tutte le risultanze e delle performance del rapporto di fornitura, attraverso la raccolta di KPI forniti da tutte le strutture coinvolte (conduttore del contratto, Amministrazione, Compliance, Risk Management, key user, ecc.) che vengono riportati su strutture logiche ad albero, sulle quali vengono assegnate opportune ponderazioni e definite metriche di valutazione. La risultante di questa fase determina un punteggio ottenuto in base al monitoraggio dei livelli di servizio richiesti e contrattualizzati.
Questo indicatore rappresenta per doValue un importante strumento di valutazione che dà la possibilità di intercettare, per tempo, distonie contrattuali e apportare eventuali azioni.