Nell’ambito del monitoraggio e del contenimento dei consumi energetici e delle emissioni, il Gruppo è attento all’ottimizzazione e alla riduzione dei consumi e dell’inquinamento in atmosfera, infatti, sin dal 2021, doValue ha arricchito la rendicontazione sulle tematiche ambientali estendendo il calcolo di alcune categorie di emissioni Scope 3.
Le “altre emissioni indirette di GHG (Scope 3)”, come definite dalle linee guida del GHG Protocol, sono le emissioni derivanti delle attività di un’organizzazione, provenienti da fonti non di proprietà o non controllate dall’organizzazione stessa. Secondo i principi di gestione del ciclo di vita, comprendono emissioni sia a monte che a valle dei processi di produzione ed erogazione di attività e servizi: alcuni esempi rilevanti sono le emissioni riferibili alla produzione connessa di materiali acquistati, i consumi di combustibili di veicoli non di proprietà, l’utilizzo finale di prodotti e servizi, i consumi dei processi di decomposizione di rifiuti.
L’universo indagabile di emissioni di Scope 3 è in sostanza estremamente vasto e fortemente influenzato dal business di riferimento, e come intuibile si rivela maggiormente applicabile alle attività di business di carattere industriale e meno “people oriented”. Con riferimento a questa specifica tipologia di dati, sono stati perciò indagati i processi che determinano emissioni riferibili all’ambito di erogazione dei servizi prevalentemente intellettuali del Gruppo, ovvero le emissioni derivanti da trasferte e viaggi di lavoro via aerea e su rotaia. Le emissioni riportate sono relative a tutto il perimetro del Gruppo, calcolate tramite fuel-based method.
Nel 2024 doValue ha rendicontato per la prima volta le emissioni connesse agli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, utilizzando un mix di metodologie distance-based e average data secondo GHG Protocol Technical Guidance for Calculating Scope 3 Emissions.
