Highlights della Policy di Remunerazione 2024-2026
Il Gruppo doValue offre un pacchetto retributivo equo e competitivo allineato alla strategia del Gruppo, agli obiettivi aziendali e alle pratiche di mercato.
La nuova Policy in materia di Remunerazione intende premiare le performance sostenibili all’interno del Gruppo, incentivando il conseguimento degli obiettivi delineati nel piano strategico e rafforzando le capacità di retention e attraction dei Dirigenti con responsabilità strategica.
La Società monitora regolarmente le pratiche di remunerazione ed incentivazione del mercato. Il peer group utilizzato per valutare la competitività dei livelli e della struttura retributiva è stato selezionato da un panel di società europee quotate che svolgono attività simili al portafoglio di business di doValue e di istituzioni finanziarie italiane che presentano una complessità comparabile a quella di doValue.
La nuova Policy 2024-2026 evidenzia i seguenti cambiamenti:
1) Nuova struttura di compensi per l’inclusione dell’AD, che vede una revisione della retribuzione fissa e di quella variabile e l’inclusione tra i beneficiari del terzo ed ultimo ciclo (2024-2026) del Piano LTI 2022-2024;
2) Adozione di un nuovo peer group per verificare la competitività del pacchetto retributivo dell’AD;
3) Informativa ex-ante circa i valori target collegati ai singoli indicatori di performance del terzo ed ultimo ciclo 2024-2026 del Piano LTI 2022-2024;
4) Revisione del Pay-Mix di AD e DIRS che vede:
> per l’Amministratore Delegato (AD) una incidenza massima del 100% dell’MBO rispetto alla remunerazione fissa e una incidenza massima del 160% del Piano LTI.
Il piano MBO prevede una soglia di accesso (entry gate), al di sotto della quale non avviene alcuna erogazione dell’MBO. Essa è rappresentata dal raggiungimento di almeno l’80% del valore target dell’EBITDA di Gruppo previsto a budget per l’anno di riferimento.
In linea con i driver strategici della Società focalizzati su crescita profittevole, innovazione e trasformazione tecnologica/digitale, eccellenza operativa, engagement delle persone e creazione di valore sostenibile, nell’MBO dell’AD sono previsti:
• obiettivi economico-finanziari con un peso di almeno il 75%
• obiettivi non finanziari (strategici e di sostenibilità), predeterminati e misurabili con un peso complessivo non superiore al 25%.
> Per gli altri Dirigenti con Responsabilità Strategica, escluso le Funzioni di Controllo (DIRS), l’allineamento tra componente variabile di breve termine e componente variabile di lungo termine (50\50 tra MBO e LTI)
La policy supervisiona la revisione della scorecard dell’MBO dei DIRS, aumentando il peso dei KPI finanziari in allineamento alle richieste degli Stakeholder ed alle prassi di mercato.